Arrotondiamo

Posts written by Ben C. Warmer

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    Utilizzerò sicuramente il tuo ref nei prossimi giorni e aggiornerò sicuramente il post con maggiori informazioni in attesa di informarmi anche io sulla questione delle penali! ;)
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    Davvero tanta roba! Più di 1.300€ l'anno...una mezza vacanza!

    Ci stavo pensando anche io ad utilizzare questo servizio qualche giorno fa, ma il mio timore quando si parla di bollette sono sempre le varie "penali" che ti accollano ogni volta che cambi gestore di qualcosa e poi ti ritrovi a pagare comunque una montagna di bolletta a fine mese perchè spesso ti danno consigli sbagliati.

    Hai esperienze a riguardo? Parlo delle penali
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    Ecco le APR aggiornate ad oggi del nostro progetto NFT con guadagno passivo su Hive



    Come potete vedere percentuali di rientro in lieve aumento.

    Ricordo che Hive è facilmente scambiabile e ritirabile su Binance con fee bassissime
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    Questa settimana intanto distribuiti quasi 15 Hive di rewards totali!

    Prossima settimana APR aggiornati!
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    CITAZIONE (Pousinha @ 27/4/2024, 16:13) 
    Occhio, questa storia del tetto dei 5000 è purtroppo una mezza bufala che sta impestando il web, ma la causa è l'interpretazione sbagliata di chi si atteggia a giurista o economista senza essere parte del mestiere. Il tetto dei 5000 ha a che vedere con la gestione separata INPS e non con la dichiarazione dei redditi o peggio ancora, con l'obbligo di apertura di partita IVA (c'è l'apposita discussione qui anche riguardo a questo argomento). Se la tua attività in Italia possiede la caratteristiche della continuità, le leggi italiane tributarie impongono l'apertura di partita IVA anche se non guadagni nemmeno un centesimo e di conseguenza, se hai una p. IVA aperta, devi presentare la dichiarazione dei redditi anche se il tuo fatturato è zero. Si è esenti dall'obbligo di apertura di p. IVA se i tuoi guadagni provengono da attività occasionale (ma ora come ora, sin dall'abrogazione della legge Biagi, dimostrare che la tua attività è occasionale equivale a fornire prove diaboliche). Se la tua attività, oltre a presentare la caratteristica dell'occasionalità, non supera una certa soglia (l'ultima volta che avevo guardato era 4800, non so se è cambiata), la presentazione della dichiarazione dei redditi è facoltativa. Vagli però a dimostrare l'occasionalità, senza più la legge Biagi (oramai l'occasionalità è soggetta alla discrezionale interpretazione del burocrate di turno.
    Ora, queste sono le leggi tributarie. Che poi non procedano ai controlli se guadagni dieci euro al mese da freelancer e non hai aperto p. IVA è un altro paio di maniche. Diciamo che funziona così: stai lavorando fuori dei termini di legge, ma se sei Pinco Pallo Qualunque che risulta disoccupato (ok, qui disoccupato tra virgolette) e magari vivi pure a carico dei genitori, non ti dovrebbe succedere niente.
    Quanto alle soluzioni alle leggi poco consone, da noi sono maestri nel reperirle :XD: Soltanto che di fronte a un'evidenza (come le transazioni da una CEX a un conto corrente) c'è poco e nient da fare.

    Si, l'occasionalità non possono dimostrarla neanche loro, è un'accusa che davanti a un tribunale non regge perchè non puoi dimostrarla neanche tu legislatore.
    E la dichiarazione di redditi e la tassazione al momento sono cose diverse.

    Inoltre, non serve aprire una partita IVA per detenere crypto, anche se hai 1.000.000€ in BTC e ci guadagni il 10% annuo, non devi aprire una partita IVA per dichairarli, basta inserirli nella dichiarazione dei redditi e pagarci le tasse (sempre che costituiscano un tuo reddito).
    Al momento non è possibile girare l'Italia e pagare in crypto, non ci sono negozi che accettano pagamenti in crypto (o almeno non ufficilamente) nel senso che se accettassi oggi un pagamento di 10€ in BTC, domani il suo valore potrebbe scendere drasticamente e ritrovarmi anche 1€ in BTC...come lo giustifico con i miei fornitori? Quindi finchè non ci sarà un servizio che pagando in BTC, fa ritrovare nel conto bancario dell'esercente gli € (facendo quindi un cambio istantaneo di valuta), non puoi tassare le crypto.
    In Italia al momento sono valute di gioco come possono essere i GIL di Final Fantasy...finchè rimangono lì, non sono profittabili perchè non sono fruibili.
    E' come se ti coltivassi un orto per mangiare un po' di verdura sana a casa e ti tassassero la verdura che raccogli perchè potresti venderla a qualcuno e farci dei guadagni...
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    Da buon italiano bisogna sempre trovare una soluzione alle leggi "poco consone", quindi bisognerebbe capire bene come funziona.
    In Italia, con i pochi controlli che ci sono, non sarebbe difficilissimo trovare il modo di aggirare, ma in altri Paesi non sapendo come funziona, non saprei.

    Certo è che, parlo almeno dell'Italia, dovrebbero equipararlo ad un "lavoro" normale, cioè fino a 5.000€ di guadagni non dovrebbe essere necessario dichiararli...anche se io alzerei anche fino ai 10.000€
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    CITAZIONE (Pousinha @ 25/4/2024, 01:45) 
    Speriamo, dato che la rovina è proprio il KYC. L'amministratore di Hive-BR si è rassegnato al fatto che un ufficiale giudiziario prima o poi busserà alla sua porta a fiscalizzarlo (causa l'infame nuova legge che obbligherebbe al report di ogni singolo swap, dunque provarsi a compilare una dichiarazione a ogni scambio dei millemila microtoken che nascono ogni due per tre come i funghi in primavera), ma lui purtroppo, a dispetto el zero KYC, ha commesso l'errore di metterci la faccia nel vero senso della parola (c'è la sua foto più il nome vero e allora si che può rischiare davvero di essere pizzicato :o:).

    Quando sento ste cose mi rendo conto che in Italia siamo indietro anni luce, ma in altri paesi stanno anche peggio.
    Come fanno a provare che quel profilo sia lui?!
    Chiunque potrebbe creare un profilo falso con foto rubate e il suo nome.

    Ma poi, anche se fosse, quelle cryptovalute e microtoken stanno lì e non posso farci nulla perchè non è che entro in un negozio e posso pagare in Hive o in HBD (almeno parlo dell'italia) che ho sul wallet di engine.
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    A breve nuove modalità di guadagno gratuito degli NFT...rimanete aggiornati!!!!
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    Nasceranno nuove piattaforme senza KYC (già esistenti tra l'altro) e a quel punto dimostrami che quelle crypto in staking sono le mie...
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    No, credo che ormai paypal sia superato ahahah
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    Io li ho lasciati perdere da un po'.
    Avevo dei faucet bot che pagavano ogni 24h direttamente su account Coinbase, ma parliamo di infinitesimi di Euro e che rimanevano in piedi per un paio di settimane al massimo.
    Tipo 0.001€

    Poi ci sono bot tipo "BTC Farm" dove ti regalano un miner, ma puntualmente in questi bot devi sempre fare almeno un acquisto per poter poi ritirare e quindi non li ho mai calcolati
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    Dopo un periodo di stallo, ma comunque di distribuzione di reward, ritorna NFT Frappè con le nuove APR aggiornate

    apr

    Presto grandi novità e nuovi aggiornamenti al progetto!
    Intanto beccatevi l'unico progetto NFT italiano sostenibile che vi dà fino al 33% di rientro annuo
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    Ritiro tramite? A che soglia?
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    CITAZIONE (Pousinha @ 10/2/2024, 23:00) 
    Ancora nulla di fatto con la mia CEX, quindi a causa della nuova legge del mio paese non posso prelevare OP (in teoria potrei, ma essendo diventate molto malviste le exchange internazionali e i wallet in app, per non parlare delle vendite proibite di hardware cold walletl, rischio sanzioni salate al minimo inghippo di kucoin e compagnia) fino a nuovo ordine o fino a quando non cambio paese in cui vivere (di nuovo :blink:).

    persi per persi perchè non provi a ritirare gli ETH su Hive engine così poi li tiri fuori un po' come vuoi?!
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    CITAZIONE (Magman2 @ 26/1/2024, 07:35) 
    Cito una frase scritta da Pousinha in un altro topic:
    CITAZIONE (Pousinha @ 25/1/2024, 15:12) 
    Purtroppo c'è da considerare, tra l'altro, che in Italia le innovazioni non prosperano. Manca del tutto il terreno fertile

    Molto interessante questo aspetto. Anni fa, sul forum di Davide P. Forumguadagno.it lamentavo il fatto che gli italiani in generale fossero apatici nei confronti del guadagno online. "In generale" sottintende non tutti. Considerano il guadagno online una colossale perdita di tempo. Io credo che questo sia prima di tutto un fattore culturale. Perché le innovazioni in Italia non prosperano, o iniziano a prosperare solo dopo anni? L'italiano medio guarda sempre con estrema diffidenza qualcosa che non conosce. Tanti anni fa vendevo qui in Sardegna i magneti pubblicitari, un prodotto assolutamente innovativo (da noi, perché in America esiste dagli anni '60). Ora, qui nessuno aveva mai visto un magnete pubblicitario da frigo, un simpatico gadget colorato e sagomato con il marchio dell'azienda. Non vi dico la fatica che ho fatto per farlo conoscere in giro. La gente proprio non riusciva a capirne l'utilità e la differenza da un normale biglietto da visita! Solo qualcuno, evidentemente un pochino più aperto alle novità e intuitivo, lo comprava al volo. Quando l'idea ha iniziato a decollare? Indovinate? Solo quando tanti hanno iniziato a comprarli e diffonderli, cioè quando è diventata una moda. In altre parole, il commerciante X vedeva che il commerciante Y lo aveva diffuso e allora, per non restare indietro e sfigurare, lo comprava anche lui. Emulazione. Questa è la mentalità degli italiani.
    Perciò, quando e perché qui in Italia una innovazione prospera? Viene accolta solo quando tante pecore le vanno dietro e quindi altre pecore si uniscono al gregge. Poi, che l'innovazione sia effettivamente utile o vantaggiosa, questo ha poca importanza. Deve essere cool, andare di moda.
    Qui a Sassari vengono aperti molti bar e locali. Succede che apre un nuovo locale e tutti vanno lì. Il locale ha il suo momento di gloria per qualche anno. Poi ne apre un altro ancora più figo e tecnologico, e tutti vanno lì perché va di moda quello. E nel frattempo l'altro chiude. E così via, all'infinito. Non si va nel locale perché piace ma perché la gente va lì. Emulazione.
    Passiamo ora al guadagno online. Chi promuove i siti di guadagno sa molto bene che solo pochissimi affiliati faranno un buon lavoro, mentre tutti gli altri faranno qualcosina per poi abbandonare. Questo perché l'idea dei microguadagni non piace. Ma è una mentalità sbagliata. Bisogna pensare che proprio quei microguadagni, giorno dopo giorno formeranno un bel gruzzolo e ti permetteranno di pagarti qualche bolletta, o magari comprarti un nuovo smartphone o qualche altra cosa utile. Manca proprio la capacità di guardare lontano, la lungimiranza. L'italiano medio vive alla giornata, non pensa ad accumulare. Si chiede: «Quanto mi farà guadagnare questo sito OGGI?». Non pensa al domani, non gli interessa. Ecco, questo è proprio un blocco mentale tipico di questo popolo. Invece è importante pianificare, vedere quella goccia come una delle tantissime che prima o poi riempiranno il vaso. E comunque, non stai zappando, non stai lavorando in cantiere dove ti spezzi la schiena: sei seduto al PC o tappando con lo smarthone, quindi nulla di gravoso o difficile. Ecco perché, cara Pousinha, non c'è terreno fertile! Tutti vogliono tutto e subito.
    Triste poi vedere che le stesse persone che snobbano siti di guadagno meritori stanno tutto il giorno al telefono chattando o guardando video: parte di quel tempo lo avrebbero potuto spendere per guadagnare. Penso comunque che la disaffezione ci sia un po' in tutti i campi dela vita, non soltanto nei siti di guadagno. Anche su Guadagna.net, ad esempio, anni fa vedevo molto più movimento, mentre recentemente ho notato che scrivevano i soliti. Quanti utenti davvero attivi ed entusiasti si potevano contare? Facciamo una decina o al massimo una ventina? «E ho detto tutto», come diceva Peppino De Filippo.

    Punto di vista molto condivisibile e che risponde alla tua ultima domanda.

    E' la stessa cosa che succede con i social, perchè la gente utilizza ancora Facebook e Instagram quando ci sono oggi social che fanno lo stesso lavoro e in più ti permettono di guadagnare qualche centesimo a post? Perchè non fare la stessa cosa che fai su Facebook e Instagram su quei social in modo da guadagnare qualcosa?

    Semplice! Perchè su questi social non c'è la gente che ti vede, non ti porta la stessa popolarità, la stessa visibilità...allora la "popolarità" è più importante del guadagno!
179 replies since 27/10/2020
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